Mercoledì 31 Ottobreore 20.30
Funny Games
Un film di Michael Haneke. Con Susanne Lothar, Aro Frisch, Frank Giering, Ulrich Mühe. Genere Thriller, colore 103 minuti. - Produzione Austria 1997.
Jarmusch Club, via Cesare Battisti, Caserta
Con un pretesto Peter (F. Giering) e Paul (A. Frisch), due giovani dall'aria distinta e dal comportamento gentile penetrano nella casa di vacanze sul lago di una famiglia (padre, madre, figlioletto e cane) della borghesia medio-alta. La prendono in ostaggio e, così per gioco, li picchiano, li torturano, li mettono a morte. Film crudelissimo nella sua aria di ordinaria follia, anche se le violenze avvengono fuori campo, il 3° film dell'austriaco Haneke appartiene alla categoria del “prendere o lasciare”, ma anche per chi lo prende si presta a una serie di letture diverse e contrastanti. Chi insiste sulle sue valenze metafisiche (“... la sensazione è che ... abbia a che fare con Auschwitz più che con il cinema di genere” Roy Menarini). Chi ne sottolinea la dimensione ludica (“Peter e Paul sono una versione agghiacciante di Laurel e Hardy” Alessandra Di Luzio) e chi (Giacomo Manzoli) ne vede le analogie con i Kammerspiel, indicandone la natura di autoanalisi borghese con aspirazioni alla Buñuel e accostandolo al pasoliniano Teorema. Film spiazzante nella sua stranezza (e strano è uno dei tanti significati dell'inglese “funny”) e nella sua ambiguità: si propone di mettere a disagio lo spettatore abituato alla violenza televisiva e hollywoodiana. Ma senza catarsi né vie di fuga.