MIMES OF WINE in concerto al Jarmusch Club


Giovedì 21 Gennaio @ Jarmusch Club 0re 22.30

Mimes of Wine e’ il progetto solista di Laura Loriga, iniziato nel 2005. Le canzoni ora raccolte nel suo primo album, "Apocalypse sets in",sono state composte e registrate durante i tre anni successivi, ispirate dalle città dove Laura ha vissuto in quel periodo (Bologna, dove e’ cresciuta, Parigi, San Francisco e Los Angeles) e dalle persone con cui ha collaborato. Originariamente cantante per diverse formazioni dell’underground bolognese, Laura ha cercato di unificare in questo progetto i suoi due strumenti, piano e voce, lasciando spazio espressivo ad entrambi, in una relazione il piu’ possibile semplice e vitale. Quando Laura non e' da sola, Mimes of Wine cambia spesso forma. Negli ultimi due anni Laura si e’ esibita quasi solo in California (e tuttora continua), accompagnata da una viola (Neel Hammond), elementi elettronici (Neel Hammond, Mike Fonte), contrabbasso (Kenny Annis), e batteria (Drew Pearson). Qui in Italia invece (dove sono stati messi insieme i primi arrangiamenti), il suono e' stato fin da principio arricchito da piatti, rumori, e-bows e chitarra, in particolare per mano del batterista con cui Laura ha co-prodotto il suo primo album, Enzo Cimino, e di altri preziosi musicisti , tra cui Adriano Modica e Tiziano Bianchi. La formazione attuale del progetto include invece Francesco Begnoni e Zeus Ferrari (Juniper Band e You Should Play in a Band) rispettivamente a chitarra e batteria, e il poli-strumentista Stefano Michelotti. In questa veste Mimes of Wine si sono esibiti negli ultimi mesi in Italia (Circolo Magnolia, Locomotiv Club, Rassegna Murato a Villa Mazzacorati), in apertura ad artisti italiani e stranieri (Josephine Foster, Wintersleep e Egle Sommacal). Il primo EP di Mimes of Wine e’ uscito nel Gennaio 2009 per Midfinger Records (Milano/ Londra), e l’uscita di “Apocalypse sets in” e' avvenuta lo scorso Settembre in Italia ed Europa.

Jarmusch Club, via C. Battisti - Caserta
info 338/5954567 - 333/4324574

Concerto dei Dirty Trainload al Jarmusch Club


Giovedì 7 Gennaio @ Jarmusch Club 0re 22.30

BOB CILLO
guitar, live guitar loops, analog rhythm boxes and bass loops, foot percussion
NOISANCE - LIVIA MONTELEONE
vocals, bass drum and assorted percussions, banjo, baritone guitar, blues harp

I Dirty Trainload sono animati da un’inquieta ricerca di nuove forme espressive possibili legate ad una matrice blues. In particolare, il personalissimo sound del duo è caratterizzato dall’uso di vecchie drum machines analogiche e loops ed è contaminato da una propensione lo-fi a sonorità mutuate da ambienti alternative e garage-punk.

Ciò che l’ensamble promette è un “progressive” blues, “contaminato” e sporco ma viscerale e autentico nello spirito. L’approccio, ispirato dalla “scuola” della label americana Fat Possum, intraprende poi una strada sostanzialmente creativa e personale. Molte sono le influenze che hanno direttamente contribuito a forgiare lo stile del duo: bluesmen come John Lee Hooker, Lightnin’ Hopkins, Hound Dog Taylor, R.L. Burnside, Junior Kimbrough, Mississippi Fred McDowell e Howlin’ Wolf; ma anche grandi innovatori del rock come Alan Vega-Suicide, Gun Club, Johnny Thunders, Link Wray e poi Stooges, Velvet Underground e Pink Floyd di Syd Barrett.

Il progetto è voluto dal chitarrista barese Bob Cillo. I primi esperimenti, condivisi con Martino Palmisano, cantante e armonicista della Complanare Blues Band, risalgono all’estate del 2006. Con l’armonicista e cantante romano Marco Del Noce I Dirty Trainload assumono una connotazione più definita e nel 2007 i due arrivano alla registrazione dell’album di debutto “Rising Rust”, marchiato “Side 4 records”, che riceve ottimi riscontri dalla stampa specializzata internazionale. L’album è registrato con la produzione tecnica di Fabio Magistrali e si avvale di una cover disegnata dall’illustratore svizzero Benjamin Guedel.

A partire dall’inizio del 2008 la band si impegna in un’intensa attività live intraprendendo un tour che tocca le principali città Italiane tra cui Palermo, Roma e Milano e suonando in diverse città europee tra cui Zurigo, Berlino, Londra, Brighton e Parigi-Beauvais. In Inghilterra il duo registra una session per il radio show-podcast americano Breakthru Radio.

Oggi i Dirty Trainload si presentano in line-up con la cantante italoamericana Noisance dalla California. La band è appena reduce da concerti americani in California, Minnesota e Chicago. Particolarmente seguite ed apprezzate sono state le esibizioni al “Deep Blues Festival” di Minneapolis. In programma per l’inizio del 2010 vi sono concerti in Europa e la registrazione del secondo album.


Jarmusch Club, via C. Battisti - Caserta
info 338/5954567 - 333/4324574

Diritti umani

CINECLUB VITTORIA FILMHOUSE e AMNESTY INTERNATIONAL CASERTA

presentano 2 SERATE PER I DIRITTI UMANI

MERCOLEDI’ 25 NOVEMBRE ORE 21.00
GIORNATA MONDIALE PER L’ELIMINAZIONE DELLA VIOLENZA SULLE DONNE

RACCONTI DA STOCCOLMA di Anders Nilsson (durata 124’) Premio Amnesty alla Berlinale 2007
Ingresso con offerta libera in favore di Amnesty International

Quando scende la notte Stoccolma si scopre intollerante e violenta. Dentro le case e fuori, sulle strade, esplode l'odio incontrollato di padri, mariti, fratelli. In una di queste notti si incrociano i destini di Leyla, figlia di una numerosa famiglia mediorientale, cresciuta secondo un rigido codice morale e religioso, Carina, madre generosa e giornalista di talento, umiliata dalle parole e dalle percosse di un marito meschino e geloso, e Aram, giovane proprietario di un locale, innamorato di uno degli uomini della sicurezza. Con modi e tempi diversi, Leyla, Carina e Aram impareranno a difendersi e a reagire ai soprusi. Il mondo è duro con tutte le donne che cercano di adattarlo alle proprie esigenze e alle proprie inclinazioni invece di lasciarsi condizionare dai genitori, dai mariti, dai fratelli o dalla persona amata.


GIOVEDI’ 26 NOVEMBRE ORE 21.00
I GIORNATA NAZIONALE DEL NUOVO CINEMA ITALIANO
(promossa da www.cinemaitaliano.info)

IL COLORE DELLE PAROLE di Marco Simon Puccioni (durata 70’)
Interverrà in sala il regista Marco Simon Puccioni già autore di "Riparo" presentato alla Berlinale 2008
Ingresso libero

Teodoro, da trenta anni in Italia, è poeta e mediatore culturale, Martin è musicista e informatico, Justin sindacalista e Steve mediatore culturale. Questi i protagonisti de Il Colore delle parole. Tutti vivono e lavorano in Italia da oltre trenta anni, sono africani e non sono ancora cittadini italiani. Questo documentario esplora il loro mondo e la condizione di chi si batte per il diritto all’integrazione perché “migrare non è un reato!” – come dice uno dei protagonisti.
L’Italia tra passato e presente, tra integrazione, razzismo, multiculturalità e senso di auto-rappresentazione delle seconde generazioni – le così dette G2 – che non sanno a quale radice appartenere o preferiscono non definirla. Questo e non solo è Il Colore delle parole.
Tanti i momenti ricordati come l’omicidio, nel 1989, a Villa Literno, di Jerry Maslo - Il predicatore battista sud-africano che raccoglieva pomodori per una paga da fame, ucciso perché difendeva i più deboli. L’Italia si scuote: è il 1990 e arriva la legge Martelli poi la Turco Napoletano e nel 2002 la Bossi Fini. Quest’anno il pacchetto sicurezza.

Jon Gomm in concerto - Jarmusch Club

Giovedì 19 Novembre @ Jarmusch Club > 22.30

Dopo l’enorme successo dell’anno scorso al Jarmusch Club, ritorna Jon Gomm. Un concerto da non perdere, per chi l’avesse già perso l’anno scorso, da rivedere, per chi c’era.
John Gomm, proveniente da Oxford, è un virtuoso chitarrista e cantautore, il suo live set consiste nell'utilizzo di una chitarra acustica che con l'utilizzo di una tecnica particolarissima, costruisce linee ritmiche , melodie di basso ed accompagnamenti arricchendo il suo stile con la sua voce. Influenzato dal blues classico alla Robert Johnson dalla sperimentazione elettrofila dei Radiohead e dalla scuola di finger picking di Mark Knopfler, Gomm è diventato uno dei chitarristi più dotati, chitarristicamente e di successo, premiato anche da riviste specializzate in America e Gran Bretagna. Cresciuto artisticamente a “The Grove Inn" a Leeds, ricettacolo della cultura musicale underground a Nord di Londra, ha pubblicato nel 2004 l'album "Hypertension".

Jarmusch Club, via C. Battisti - Caserta
info 338/5954567 - 333/4324574