Festival Pub Italia ha salutato le mura del Kingston Club di San Nicola e finisce in piazza per dare il benvenuto ufficiale alla nuova estate.
Venerdì 29 e sabato 30 maggio la piazza Madonna delle Grazie in zona Vaccheria (CE) ospiterà l’ultimo appuntamento campano del festival che vedrà impegnate ben dieci band, provenienti da tutto il centro/sud, pronte a scontrarsi. Quattro delle dieci band passeranno il turno e, finalmente, approderanno alla finalissima siciliana, in programma nei giorni 10, 11 e 12 luglio in Piazza Duomo a Messina. A decretarne il passaggio, sarà una giuria di esperti composta da sette musicisti provenienti da tutte le regioni coinvolte nella finale.
Le novità di quest’anno sono numerose. Accanto alla prima edizione delle finali regionali, che consentono ai curatori delle selezioni un incontro con la parte più intensa della kermesse, a partire da giugno sarà possibile votare la propria band del cuore sul sito www.viviantares.it e consentire così il passaggio alle finali nazionali anche per decreto del pubblico.
Insomma, il format “Festival Pub” si fa sempre più grande e Caserta sembra all’altezza della sfida. Onore e merito, per la nostra città, il mandato dell’Associazione Antares di realizzare proprio qui l’ultimo appuntamento interregionale. Le ragioni della scelta sono numerose: a partitre dal fatto che Caserta, nel corso delle ultime II edizioni, ha raccolto un gran numero di iscritti ed è riuscita ad attestarsi tra le realtà organizzative più prolifiche, sia per numero che per qualità degli artisti in gara. Un’occasione ulteriore per dimostrare il fermento che anima questo territorio.
Accanto al direttore artistico per il centro/sud Giò Vescovi e al circolo Arci “Do Not Disturb”, che per due anni hanno curato le selezioni regionali della Campania, insieme ad Anna Balestrieri per quanto riguarda le città di Napoli e Salerno nel corso di quest’anno, si è schierata una pletora di collaboratori. A partire dal portale di informazione “Interno 18”, che ha seguito ogni singola puntata di questa lunga storia, passando per Radio Prima Rete, che con la trasmissione “Extra”, ideata e condotta da Fabrizio Cuomo, ha dedicato uno spazio alle attività del festival nel corso dell’intero inverno. Da Antonio Gambardella, che ha creduto nel format e ha scelto di collaborare alla realizzazione dei live. Al Kingston Club di San Nicola, valido ospite dell’intera fase “Intra Moenia” del Festival Pub. Per arrivare a Radio Pub Italia, forse l’angolo più originale del colonna campana, magistralmente realizzata da Raffaele Tenneriello che per due anni ha accompagnato ogni appuntamento.
Venerdì 29 e sabato 30 maggio la piazza Madonna delle Grazie in zona Vaccheria (CE) ospiterà l’ultimo appuntamento campano del festival che vedrà impegnate ben dieci band, provenienti da tutto il centro/sud, pronte a scontrarsi. Quattro delle dieci band passeranno il turno e, finalmente, approderanno alla finalissima siciliana, in programma nei giorni 10, 11 e 12 luglio in Piazza Duomo a Messina. A decretarne il passaggio, sarà una giuria di esperti composta da sette musicisti provenienti da tutte le regioni coinvolte nella finale.
Le novità di quest’anno sono numerose. Accanto alla prima edizione delle finali regionali, che consentono ai curatori delle selezioni un incontro con la parte più intensa della kermesse, a partire da giugno sarà possibile votare la propria band del cuore sul sito www.viviantares.it e consentire così il passaggio alle finali nazionali anche per decreto del pubblico.
Insomma, il format “Festival Pub” si fa sempre più grande e Caserta sembra all’altezza della sfida. Onore e merito, per la nostra città, il mandato dell’Associazione Antares di realizzare proprio qui l’ultimo appuntamento interregionale. Le ragioni della scelta sono numerose: a partitre dal fatto che Caserta, nel corso delle ultime II edizioni, ha raccolto un gran numero di iscritti ed è riuscita ad attestarsi tra le realtà organizzative più prolifiche, sia per numero che per qualità degli artisti in gara. Un’occasione ulteriore per dimostrare il fermento che anima questo territorio.
Accanto al direttore artistico per il centro/sud Giò Vescovi e al circolo Arci “Do Not Disturb”, che per due anni hanno curato le selezioni regionali della Campania, insieme ad Anna Balestrieri per quanto riguarda le città di Napoli e Salerno nel corso di quest’anno, si è schierata una pletora di collaboratori. A partire dal portale di informazione “Interno 18”, che ha seguito ogni singola puntata di questa lunga storia, passando per Radio Prima Rete, che con la trasmissione “Extra”, ideata e condotta da Fabrizio Cuomo, ha dedicato uno spazio alle attività del festival nel corso dell’intero inverno. Da Antonio Gambardella, che ha creduto nel format e ha scelto di collaborare alla realizzazione dei live. Al Kingston Club di San Nicola, valido ospite dell’intera fase “Intra Moenia” del Festival Pub. Per arrivare a Radio Pub Italia, forse l’angolo più originale del colonna campana, magistralmente realizzata da Raffaele Tenneriello che per due anni ha accompagnato ogni appuntamento.