di Marco Giagnotti e Daniela Stabile
Esposizione
presso
la Bottega dell'altro mondo
via S.Carlo 22, Caserta
Le opere che compongono “Sarajevo e dintorni. Guerra e Pace.” sono frutto del contagio di diversi concetti che coinvolgono la città: le dinamiche del potere, della guerra, le invenzioni storiche, le mistiche del sangue, la diversità, la pacificazione, le religioni, la ricostruzione, la memoria. Contaminazione è la parola-chiave che gli autori usano per entrare in contatto con la realtà di un luogo la cui storia è da tempo immemore un alternarsi di miti e dominazioni, conflitti e scambi culturali intensi. Contaminazione come pretesto per rivendicare un’immaginaria purezza. Contaminazione come flusso continuo di tendenze, stili, costumi e lingue e credenze che si scontrano fondendosi gli uni agli altri. Contaminazione come regola per determinare un’identità, non nazionale né etnica, bensì plurale, permeabile e in continua trasformazione.
Le opere rimarranno esposte fino alla fine di gennaio.